Il progetto di ricerca scientifica PianosaLAB2 – Soil ecosystem hub, nasce dal precedente progetto di ricerca scientifica in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano “PianosaLAB”.

Il progetto PianosaLAB iniziato nel 1999 e terminato nel 2010 è stata una delle iniziative di ricerca più longeve e fruttuose in termini di risultati conseguiti.

Il progetto prevedeva di usare Pianosa come laboratorio a cielo aperto per capire le dinamiche degli ecosistemi in assenza di una perturbazione antropica e dove valutare gli effetti del cambiamento del clima. Nel corso del progetto sono stati raccolti e pubblicati numerosi dati, sia sul suolo, sulla dinamica della vegetazione e sul bilancio del carbonio di tutta l’Isola.

Il PianosaLAB2 – Soil ecosystem hub, parte proprio da questo bagaglio di conoscenze e si concentrerà sulla risorsa suolo dell’isola. Abbiamo a disposizione un campionamento di tutti i suoli dell’Isola datato 2000 e 2010 e diventa importante comprendere in questi ulteriori 12 anni cosa sia successo ai suoli in termini di contenuto di carbonio, in termini di qualità biologica del suolo e dei cosiddetti servizi ecosistemici. Il progetto si pone anche l’obiettivo di studiare il processo di rinaturalizzazione dell’isola che negli ultimi anni del progetto PianosaLAB avevamo osservato. Infatti la vegetazione naturale dell’Isola si stava espandendo nei campi abbandonati dell’ex-colonia penale agricola.

Attraverso delle specifiche campagne di misura sull’Isola di Pianosa, saranno prelevati negli stessi punti campionati nel 2000 e nel 2010 i suoli che saranno analizzati in laboratorio per determinare i parametri fisici e chimici, soprattutto il carbonio organico del suolo per comprendere la sua dinamica in questi ulteriori 12 anni. Inoltre, campioni di suolo saranno prelevati per determinare la qualità biologica del suolo e dei microartropodi e degli invertebrati, preziosi bio-indicatori della qualità del suolo. Ancora, campioni di suolo saranno prelevati per l’analisi morfologica e lo studio della dinamica temporale degli apparati radicali in risposta alle condizioni ambientali ed edafiche. Si eseguiranno misure di emissione di gas ad effetto serra dal suolo dell’Isola, nei principali ecosistemi presenti sull’Isola per comprendere la dinamica del carbonio del suolo. Campionamenti specifici sulla vegetazione saranno eseguiti per comprendere la dinamica del processo di rinaturalizzazione dei campi agricoli abbandonati.

Il suolo è considerata come una risorsa naturale non rinnovabile o quanto meno con tempi di rinnovamento molto lunghi. Comprendere se i suoli di Pianosa si stanno rinnovando, dopo l’intenso sfruttamento operato dalla ex-colonia agricola penale, è un aspetto cruciale per poter suggerire al Parco l’implementazione di pratiche per aumentare la fertilità dei suoli e preservare l’intero ecosistema Isola e il naturale rinnovamento. Ovviamente le dinamiche della sostanza organica nel suolo e dei suoi componenti sono processi molto lenti e i cui risultati sono evidenti solo nel lungo periodo.